Consorzio Blu
Locandina Ubik

"L'invisibile disagio" - Rassegna di scrittura sociale

Dal 7 febbraio presso la Libreria Ubik Irnerio avrà inizio un ciclo di tre incontri dedicato alla letteratura sociale, in versi e prosa: L'INVISIBILE DISAGIO" RASSEGNA DI SCRITTURA SOCIALE a cura di Giancarlo Sissa con il patrocinio del Comitato Tecnico Scientifico di Àncora.

Primo incontro: martedì 7 febbraio 2017 dalle ore 18,00
"NON TI CURAR DI ME SE IL CUOR TI MANCA" (1 e 2) di AAVV Ed. Qudulibri (2015- 2016)
POESIA E PSICHIATRIA IN DIALOGO
da un'idea del poeta e operatore sociale Roberto Ferrari, per il secondo anno consecutivo 22 poeti (l'anno scorso erano 11) raccolgono loro composizioni inedite in onore della Giornata Mondiale della Salute Mentale.
Quest'anno hanno scritto, fra gli altri: Alessandra Flores D'Arcais, Fabio Franzin (prefazione), Giovanni Fierro, Rossella Renzi, Giuseppe Nibali, Luca Mozzachiodi, Patrizia Dughero, Piero Simon Ostan.
La prima plaquette è stata presentata lo scorso anno a Gorizia, Udine e Portogruaro con una incredibile presenza di pubblico (a dimostrazione del fatto che parlare di Salute Mentale è molto importante e che la gente lo sa).
Per l'occasione leggeranno alcuni dei poeti partecipanti all'impresa: Luca Mozzachiodi, Luisa Gastaldo, Patrizia Dughero (nella duplice veste di poeta e editrice dei volumi presentati) Roberto Marino Masini, Roberto Ferrari e Rossella Renzi.

Martedì 21 febbraio ore 18,00
"Ricordi di alzheimer" di ALBERTO BERTONI (Book Editore)
L'Alzheimer: la reciprocità infranta nella scrittura del poeta
L'Alzheimer come metafora della dissolvenza della vita.
Il critico e poeta Alberto Bertoni racconta in versi gli ultimi anni e il silenzioso addio al padre colpito dal morbo. Il libro è giunto, cosa straordinaria per un'opera di poesia italiana contemporanea, alla sua terza edizione.

Martedì 7 marzo ore 18,00
"Leila della tempesta" di IGNAZIO DE FRANCESCO Ed. Zikkaron (2016)
Il carcere come laboratorio d'incontro fra culture

Ignazio De Francesco
è un monaco (dei poveri e nobilissimi di Montesole, dossettiani), eminente arabista, lavora con le detenute e i detenuti arabi presso il carcere di Bologna.
"Leila della tempesta" (opera teatrale e di testimonianza) è la storia del suo incontro e del suo dialogo con una detenuta araba incarcerata per gravi reati di droga. Il testo è stato portato in scena inizialmente da Giancarlo Sissa e da Serena Dibiase in forma di spettacolo-conferenza e ora da Alessandro Berti e Sara Cianfriglia in un adattamento teatrale vero proprio.

Giancarlo Sissa
Poeta e traduttore, attivo in ambito sociale come educatore e formatore, ha pubblicato "Laureola" (1997), "Prima della tac e altre poesie" (1998), "Il mestiere dell'educatore" (2002), "Manuale d'insonnia" (2004), "Il bambino perfetto" (2008), "Autoritratto (poesie 1990-2012)" (2015) e "Persona minore" (2015).
E' presente in numerose antologie nazionali e le sue poesie sono tradotte in diverse lingue europee. Nel 2004 ha ideato e curato "Poesia a Bologna", raccolta di scritti autobiografici di diversi autori.
Ha collaborato come diarista e attore con il Teatro delle Ariette. Da anni conduce laboratori di scrittura creativa dedicati alle tematiche dell'autobiografia "professionale" e del silenzio. E' presidente dell'Associazione Laboratorio Teatro (in)stabile. Membro del Comitato scientifico del Centro studi Sara Valesio. Fa parte del Direttivo del Festival della Fiaba di Modena.